Carta numero 13, La Morte
La Morte è una di quelle carte che impongono fin da subito di parlare dell'elefante nella stanza: essendo forse la carta più temuta, "accolta" di solito con una faccia che sbianca e con il terrore negli occhi, sembra quasi che diventiamo noi stessi copie della Signora con la Falce, tanto diventiamo pallidi e con gli occhi sgranati. Per esperienza, posso dire che molto raramente parla di morte fisica. Quella mi è apparsa più spesso con altre carte, onestamente. Però non voglio nemmeno indorare la pillola: la Morte parla comunque di cose che finiscono, e di solito contro la nostra volontà e con dolore. Mi è apparsa per avvertirmi della fine di relazioni amorose, amicizie, lavori. Quando appare lei, qualcosa deve finire. E, se è vero che la speranza è l'ultima a morire, spesso e volentieri bisogna rassegnarsi al fatto che, in questi casi, la Morte segnala che anche quella è destinata a farlo. Quindi è una carta solo negativa? Assolutamente no. È una carta dif...